Ipt Durezza Totale

Codice 1015
Tipo Analisi Volumetrica
Nome Kit Ipt Durezza Totale
Metodo di Analisi Titolazione dei metalli alcalino-terrosi (soprattutto calcio e magnesio) con EDTA
Sensibilità 0,5 gradi francesi (su campione 10 ml)
N° Determinazioni 625 gradi francesi
Descrizione analisi Titolazione dei metalli alcalino-terrosi (soprattutto calcio e magnesio) con EDTA

La durezza è una misura della quantità di calcio e magnesio presente nell’acqua. Essa viene misurata mediante titolazione complessometrica contro un indicatore specifico.

E’ consuetudine esprimere i valori trovati in °f (gradi francesi) o in ppm CaCO3, dove 1°f corrisponde a 10 ppm CaCO3. In Germania si parla di “durezza totale” per distinguerla dalla “durezza carbonatica” (corrispondente all’alcalinità M) e la si esprime in °dH (Grad deutsche Härte, ovvero gradi di durezza tedesca), corrispondenti a 10 ppm CaO. Poiché il rapporto tra CaCO3 e CaO è di 100 a 56, ne risulta che 1°f corrisponde a 0,56°dH, mentre 1°dH corrisponde a 1,786°f. Esistono anche gradi di durezza inglese, che però non vengono usati nel nostro Paese. I francesi chiamano la durezza TH (Titre Hydrotimetrique) e parlano di TH totale per indicare la somma di calcio e magnesio.

Nel caso dei generatori di vapore, la durezza va misurata nell’acqua di alimento e nei punti del circuito dove si possono avere infiltrazioni di durezza. Se sussiste il pericolo che tracce di durezza entrino nell’acqua del generatore di vapore è necessario mantenere in quest’ultima una certa concentrazione di un prodotto in grado di renderla inoffensiva. Mantenendo nell’acqua del generatore una concentrazione sufficiente di tale prodotto, ad esempio un fosfato, e controllando la concentrazione di fosfato libero, non è necessario controllarne la durezza, che in tal caso forma un precipitato estraibile mediante lo spurgo dei fanghi. A seconda dei prodotti impiegati per condizionare l’acqua del generatore, la durezza può essere presente anche in forma complessata, non incrostante. Ciononostante i conduttori degli impianti sono tentati spesso di determinare la durezza anche nell’acqua del generatore di vapore, per maggiore tranquillità. Poiché però le sostanze contenute nell’acqua del generatore possono interferire con il viraggio dell’indicatore nero eriocromo, impiegato per la determinazione della durezza, spesso il risultato sembra molto più elevato della realtà. Per poter effettuare un’analisi della durezza attendibile anche in casi del genere, è stato messo a punto un apposito additivo (durezza reagente A), contenuto nel kit “durezza caldaie”, che, nella maggior parte dei casi, neutralizza dette interferenze. Data la varietà di prodotti impiegati per il condizionamento degli impianti termici, è necessario effettuare una prova pratica caso per caso.

Contenuto del kit

– 1 flacone 25cc titolante durezza

– 1 flacone 15cc indicatore durezza

– 1 provetta da 20cc

– istruzioni

Osservazioni

– A rigore assieme al calcio e al magnesio vengono titolati anche stronzio e bario, tuttavia nelle acque normali la concentrazione di questi ultimi è talmente bassa da poter essere trascurata.

– I kit IPT sono ideali nei casi in cui è necessario effettuare poche analisi, con discreta precisione. Per molte analisi e una grande precisione consigliamo gli HYDROCHECK, che offrono anche un costo per analisi inferiore.

Ricambi e accessori

– titolante durezza, confezione da 6 flaconi da 25cc (Cod.N° 3111)

– titolante durezza 1 °f, confezione da 6 flaconi da 250cc (Cod.N° 3112)

– indicatore durezza, confezione da 6 flaconi da 15cc (Cod.N° 3002)

– provetta da 20cc, confezione da 10 (Cod.N° 3310)

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