HCK Titratest Durezza °f
Codice | 6011 |
Tipo Analisi | Durezza |
Metodo di analisi | Titolazione dei metalli alcalino-terrosi (soprattutto calcio e magnesio) con EDTA |
Sensibilità | 0,5° f |
N° Analisi effettuabili | 2.000 °f |
Descrizione analisi | La durezza è una misura della quantità di calcio e magnesio presente nell’acqua. Essa viene misurata mediante titolazione complessometrica contro un indicatore specifico. E’ consuetudine esprimere i valori trovati in °f (gradi francesi) o in ppm CaCO3, dove 1°f corrisponde a 10 ppm CaCO3. In Germania si parla di “durezza totale” per distinguerla dalla “durezza carbonatica” (corrispondente all’alcalinità M) e la si esprime in °dH (Grad deutsche Härte, ovvero gradi di durezza tedesca), corrispondenti a 10 ppm CaO. Poiché il rapporto tra CaCO3 e CaO è di 100 a 56, ne risulta che 1°f corrisponde a 0,56°dH, mentre 1°dH corrisponde a 1,786°f. Esistono anche gradi di durezza inglese, che però non vengono usati nel nostro Paese. I francesi chiamano la durezza TH (Titre Hydrotimetrique) e parlano di TH totale per indicare la somma di calcio e magnesio. Nel caso dei generatori di vapore, la durezza va misurata nell’acqua di alimento e nei punti del circuito dove si possono avere infiltrazioni di durezza. Se sussiste il pericolo che tracce di durezza entrino nell’acqua del generatore di vapore è necessario mantenere in quest’ultima una certa concentrazione di un prodotto in grado di renderla inoffensiva. Mantenendo nell’acqua del generatore una concentrazione sufficiente di tale prodotto, ad esempio un fosfato, e controllando la concentrazione di fosfato libero, non è necessario controllarne la durezza, che in tal caso forma un precipitato estraibile mediante lo spurgo dei fanghi. A seconda dei prodotti impiegati per condizionare l’acqua del generatore, la durezza può essere presente anche in forma complessata, non incrostante. Ciononostante i conduttori degli impianti sono tentati spesso di determinare la durezza anche nell’acqua del generatore di vapore, per maggiore tranquillità. Poiché però le sostanze contenute nell’acqua del generatore possono interferire con il viraggio dell’indicatore nero eriocromo, impiegato per la determinazione della durezza, spesso il risultato sembra molto più elevato della realtà. Per poter effettuare un’analisi della durezza attendibile anche in casi del genere, è stato messo a punto un apposito additivo (durezza reagente A) che, nella maggior parte dei casi, neutralizza dette interferenze. Data la varietà di prodotti impiegati per il condizionamento degli impianti termici, è necessario effettuare una prova pratica caso per caso. |
Ideale per acque | Depurate, potabili e di circuiti termici |
Contenuto del kit | – 1 flacone da 100ml di titolante Durezza 1°f |
Osservazioni | – A rigore assieme al calcio e al magnesio vengono titolati anche stronzio e bario, la cui concentrazione nelle acque normali è tuttavia talmente bassa da essere trascurabile. |
Ricambi e accessori | – Hydrocheck Titrator con 1 siringa di titolazione (Cod.N° 7001) |