Qualche anno fa abbiamo acquistato da una primaria società chimica un fotometro e i relativi kit analitici, di cui siamo soddisfatti. Avendo notato che sia i MONOTEST che gli SPECTRATEST della vostra linea HYDROCHECK costano molto meno, vorremmo sapere se possiamo usare i vostri kit con il nostro fotometro. In caso affermativo vorremmo anche sapere se i valori che il fotometro fornisce direttamente per ogni sostanza in esame rimangono validi anche usando i vostri kit.

I nostri kit MONOTEST e SPECTRATEST possono essere impiegati con qualsiasi spettrofotometro o fotometro a filtri esistente.

In linea di massima quasi tutti i test kit in commercio sono basati su medesimi metodi di analisi, ad esempio ammoniaca con il metodo Nessler oppure con il metodo all’indofenolo. Ciononostante la medesima analisi effettuata con i test kit di due fornitori diversi può dare valori di assorbimento (estinzione) leggermente diversi. I fotometri dedicati messi in commercio dai fornitori di test kit sono programmati con il fattore necessario per ottenere il risultato corretto, espresso in ppm della sostanza in esame. Usando il test kit di un altro fornitore, tale fattore può essere dunque più o meno diverso da quello programmato nello strumento. Pertanto, prima di sostituire il test kit originale è necessario fare una prova con il kit sostitutivo sul medesimo campione. Se il risultato è uguale con un’approssimazione giudicata sufficiente, è possibile adottare il nuovo test kit senza alcun adattamento. In caso contrario è necessario tenere conto adeguatamente della differenza trovata, o meglio tarare lo strumento per il nuovo kit. Ciò può essere fatto agevolmente impiegando una soluzione standard della sostanza in esame a diverse diluizioni per costruire la curva di estinzione caratteristica per la stessa, usando la modalità “assorbimento” del fotometro.

Gli  spettrofotometri  Hydrocheck  sono programmati con fattori relativi ai nostri kit MONOTEST e SPECTRATEST, in modo da fornire direttamente i risultati delle misurazioni espressi in ppm della sostanza cercata. In linea di massima i valori ottenuti alla medesima lunghezza d’onda mediante due spettrofotometri di precisione dovrebbero avere un assorbimnento uguale o per lo meno molto simile.  Pertanto il fattore ricavato per uno spettrofotometro può essere ragionevolmente impiegato anche per un altro spettrofotometro di caratteristiche analoghe, con un margine di errore quasi sempre accettabile. Ad esempio i fattori indicati per i kit Monotest e Spectratest usati con uno spettrofotometro Hydrocheck sono stati da noi controllati anche con uno spettrofotometro commerciale molto diffuso come lo Spectronic 20 Genesys, confermando la loro validità. Oltre a quanto detto, va tenuto presente che non tutti i fotometri in commercio accettano le medesime cuvette o provette in cui effettuare la lettura. Ad esempio per i MONOTEST e altri kit analoghi in commercio la lettura viene effettuata nella provetta da 16 mm del kit, ma un noto fornitore di kit impiega provette di diametro inferiore, per cui il suo fotometro non accetta quelle da 16 mm. Altri spettrofotometri  non accettano  nemmeno le cuvette rotonde, ma soltanto vaschette rettangolari

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